usciremo su quel che resta di un tempo nuovo determinando così il limite della nuova luna. La spiaggia sarà deserta senza più ombrelloni e vele soprattutto ci mancherà la ragazza bionda stesa sull’asciugamano. Nell’azzurro perfetto pesci boccheggianti si muoveranno nella deriva ma forse saranno nel vento solo aquiloni colorati. Guardando di sbieco per non dare … Continua a leggere Forse domani ancora
Categoria: Poesie
Comunque festa
COMUNQUE FESTA Cade come una goccia d'acqua la " buona parola scarna, puntuale riluce d'anima ma...nessuno la coglie nessuno vuole il suo ristoro e forse stupirsi ancora nell'angustia di passi consunti fratelli di piccole, grandi miserie disperse, quasi subito nel " fummo " Così è ma fa comunque festa l'eco preziosa della sua melodia fa … Continua a leggere Comunque festa
Sempre presenti
In questo momento di grandi incertezze, chiusure, paure brucianti in cui tutto dembra disfarsi... SEMPRE PRESENTI Una fiducia labile provvisoria appesa al cuore come stella cadente pur tuttavia, stella. C'è sempre una fessura nell'infelicità del dubbio una sorella vigile per sapienza di sangue regina nell'attesa di un'istantanea epifanìa. Qui tra le pieghe un vertice … Continua a leggere Sempre presenti
A mio figlio Alberto
A MIO FIGLIO ALBERTO Di qua, ancora non ti conoscevo: fu la voce a farci ritrovare. Ti guardavo parlandoti di acque lontane colorate. Tu giravi verso me il capo e sapevi seguire il filo della mia voce sussurrata. Come un rabdomante. Oggi ancora ci stupiamo del nostro essere uno. Fausta Genziana Le Piane
Le poesie di Andrea Mariotti
ALLA QUERCIA DI P. DA PALESTRINA Al mio amoroso sguardo ti palesi infine, augusta roverella ritta da cinquecento anni, dicono: scritta dai rami tuoi, la trama degli illesi ritmi del tempo appare. Ed è un’ascesi che mi carezza l’anima sconfitta guarendola all’istante d’ogni fitta, per poi lasciarmi con i sensi accesi; sicché t’abbraccio socchiudendo gli … Continua a leggere Le poesie di Andrea Mariotti
Pino Caimi e l’amorose mani
Pino Caimi e l’amorose mani Quella della pagina vuota da riempire è l’ossessione di ogni scrittore e per Pino Caimi è una piacevole malattia che presto guarisce nel momento in cui comincia a scrivere. Cosa? Poesie dal sapore antico dove sono tanti i temi che immediatamente vengono incontro al lettore: il sentimento del tempo, … Continua a leggere Pino Caimi e l’amorose mani
OLTREVERSO
“Finalmente dirlo – nel lasciarlo andare” Doris Emilia Bragagnini: quando la poesia è vertigine Cominciamo dal titolo e dalla copertina: OLTREVERSO, il latte sulla porta, ZONAcontemporanea, 2012. Due gli elementi in entrambi i casi: la porta ed il latte. La porta: è socchiusa, si entra dunque ma si lascia entrare - e nello stesso tempo … Continua a leggere OLTREVERSO
La festa galante di Paul Verlaine
La festa galante di Paul Verlaine CHIARO DI LUNA L’anima vostra è un paesaggio singolare che ammaliando vanno maschere e bergamaschi, suonando il liuto, e ballando, e pare che siano tristi sotto quelle vesti fantastiche. Benché cantando sempre sul tono minore l’amore vincitore e la vita opportuna, pure non credano alla loro gioia, e … Continua a leggere La festa galante di Paul Verlaine
L’AMOROSE MANI
L’AMOROSE MANI Tese ver l’alto, scarnite e paurose, braman rincorrer la vita silenti. Ed ecco su d’esse, in spemi briose, movere gocce vermiglie e ridenti. Si portan via le ambasce penose, onde s’accendon vigori smarrenti. Tornano mani persino operose, frutto gentil di sorelle nascenti. Riluceranno i tempi festosi ma s’ancor scuro si mostra il disegno, … Continua a leggere L’AMOROSE MANI
E S’APPIZZANU CUMU DUA…
E s’appizzanu cumu dua lampàri Dìcinu c’’a vita è ‘na tristìzza, ma no sempri pirò è veru. Ppi certi cosi è propiu ‘na billìzza, ppi d’àutri ‘mbeci è mistèru. E ppi pruvàri ‘u fascinu d’’u mistèru ìu dicu ch’è duci aviri ‘nu fhìgghju, ti l’assicuru ìu ch’è propiu veru, ma mentri è duci ‘ncanta cumu … Continua a leggere E S’APPIZZANU CUMU DUA…