A MIO FIGLIO ALBERTO Di qua, ancora non ti conoscevo: fu la voce a farci ritrovare. Ti guardavo parlandoti di acque lontane colorate. Tu giravi verso me il capo e sapevi seguire il filo della mia voce sussurrata. Come un rabdomante. Oggi ancora ci stupiamo del nostro essere uno. Fausta Genziana Le Piane
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Le poesie di Fausta Genziana Le Piane
ABITO DI CICATRICI Era questo il suo corpo, un abito di cicatrici e chiodi – martirio e croce senza fine. Ma sotto il vestito carne viva ancora pulsante di visioni e arringhe: E il corpo andava malfermo su binari desertici simile ad un robot rigido eppure colmo di giri di giostra. Fausta Genziana Le Piane, … Continua a leggere Le poesie di Fausta Genziana Le Piane
Le poesie di Fausta Genziana Le Piane
L’ANIMA MIA NON RIPOSA L’anima mia non riposa finché non porta con sé un’altra anima. Così t’aspetto nell’inoltrarsi del tempo, incalzante t’attendo col fiato sospeso perché tu mi faccia compagnia non nel sonno, no, ma nell’attimo che separa il giorno dalla notte. Ostaggio della vallata, Tracce, 2014
Le Poesie di Fausta Genziana Le Piane
STELLINA A mia figlia Scilla Risucchiata dalla traiettoria della notte figlia ti cerco mendicando di casa in casa. Ogni uscio che si chiude ha il profumo della tua pelle ogni finestra che si spranga ha il colore dei tuoi occhi. Non ti trovo infine perché sei diventata stella che brilla sulla mia fronte. Fausta Genziana … Continua a leggere Le Poesie di Fausta Genziana Le Piane